Emanuela Formica, Sales & Services specialist in Scania Milano, racconta la sua storia.
41 anni, mamma a tempo pieno e una carriera in Scania che dura da oltre 18 anni.
Con un diploma da operatrice turistica, Emanuela sognava di far viaggiare le persone.
Oggi quel sogno lo realizza, ma in un modo che non avrebbe mai immaginato: aiutando chi la strada la vive ogni giorno a scegliere i mezzi e i servizi giusti per il proprio lavoro.
Ha trovato il suo spazio in un settore lontano dalle sue aspettative e, passo dopo passo, si è costruita un ruolo che la gratifica, le permette di mettersi in gioco ogni giorno e di dedicare tempo a ciò che ama di più : la sua famiglia.
Di cosa ti occupi esattamente nel tuo ruolo?
Seguo la vendita dei contratti di assistenza e dei veicoli usati. Ogni cliente ha esigenze diverse, e il mio lavoro è capire come supportarlo nel migliore dei modi, trovando insieme la soluzione più adatta.
Quando hai iniziato, avevi dei dubbi? Come li hai superati?
Avevo tantissimi dubbi. Il mio percorso di studi era basato su tutt'altro e non mi sono mai definita un’appassionata di motori.
Oggi mi sorprendo di me stessa: spiego dettagli tecnici, vendo motori e li racconto con naturalezza. Questo lavoro mi ha insegnato che le competenze si imparano, ma la determinazione e la voglia di provarci devono venire da te.
Il tuo è un ruolo molto a contatto con i clienti. Che tipo di relazione si crea?
Il rapporto con i clienti è tutto. Difronte a un cliente non può mai mancare un sorriso, la disponibilità e soprattutto l’onestà. Alcuni clienti ormai mi chiamano anche solo per un consiglio o per salutarmi, e questo significa che si è creato qualcosa che va molto oltre una trattativa.
Com’è il rapporto con la tua squadra?
All’inizio non è stato facile, lo ammetto. Ho un carattere forte e un po’ permaloso, e inserirsi in un ambiente nuovo non è sempre semplice. Ma ho lavorato su me stessa e oggi il rapporto con il team è ottimo. Si cresce anche così: imparando dagli altri e facendo squadra.
Quali sono le qualità che servono davvero per fare questo lavoro?
Non serve partire con un’esperienza tecnica, io non ce l’avevo. Serve voglia di imparare e tanta voglia di mettersi in gioco. Se sei aperta al confronto e sai ascoltare, il resto arriva.
C’è un consiglio che avresti voluto ricevere prima di iniziare?
"Non lasciare che la paura di sentirti 'fuori posto' ti fermi."
All’inizio ero spaventata di lavorare in un settore notoriamente maschile. Ma con il tempo, il duro lavoro e la passione, ho dimostrato a me stessa, prima ancora che agli altri, di potercela fare.
Perché è così che si combattono i pregiudizi: facendo il primo passo.
Oggi questo è quello che direi a qualsiasi ragazza che voglia iniziare questo percorso.