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Scania V8: il cuore della flotta di Mori dal 1972

 

Scania e Autotrasporti Mori condividono una collaborazione storica basata su qualità e innovazione. Dal primo Scania V8 del 1972 ai dieci nuovi V8 da 590 CV, la partnership si rafforza con tecnologia avanzata e supporto strategico. Mori, azienda umbra con 150 mezzi, punta su efficienza e personalizzazione del servizio.

 

Una storia di tradizione, crescita e innovazione accomuna Scania e Autotrasporti Mori, due realtà che hanno costruito un rapporto di fiducia e collaborazione basato sulla qualità, la visione strategica e l’eccellenza operativa. Un legame che affonda le radici nel passato, con il primo Scania V8 ritirato nel 1972 a Trento direttamente dal nonno dell’attuale generazione in azienda.

 

Mori nasce come un’attività familiare, inizialmente dedicata alla pulizia dei boschi con animali da tiro. Verso gli anni Sessanta ha una crescita esponenziale, stimolata da una forte domanda di trasporto di bobine di carta per conto del quotidiano fiorentino “La Nazione” e di cemento per l’espansione edile di Roma. Quest’ultima, porta la Mori a collaborare con le cementerie di Gubbio, sede di un importante polo industriale. Oggi Mori è una realtà consolidata che offre servizi di trasporto e logistica in vari settori, tra cui quello edile e del beverage, con un parco mezzi di 150 unità, al 90% Euro VI e Scania.

 

“Continuiamo a scegliere Scania non solo per l’elevata qualità dei veicoli, ma anche per la fiducia che nutriamo nel Gruppo e nelle persone. Pur disponendo di un’officina interna, abbiamo deciso di attivare i servizi di assistenza Scania, riconoscendoli come un’opportunità per ottimizzare ulteriormente il nostro business. Il nostro rapporto con l’organizzazione Scania è caratterizzato da un perfetto allineamento, grazie alla costante attenzione e cura dimostrate nei confronti della nostra realtà”, dichiara Luca Bianchini, responsabile commerciale di Autotrasporti Mori.

 

Il fondatore della Mori, oggi 92enne, è ancora presente ogni giorno in azienda, rappresentando un’inesauribile fonte di ispirazione per la nuova generazione. I fratelli Luca e Andrea, proseguono con orgoglio la missione della famiglia: non solo il successo personale, ma il mantenimento e l’elevazione del valore del nome Mori.

 

Per affrontare le sfide del mercato con efficienza e affidabilità, Mori ha scelto il V8 di Scania, riconoscendolo come un simbolo di potenza ed eccellenza nel settore, e sull’esperienza di Toscandia.

 

L’ultima introduzione comprende dieci mezzi, di cui due motrici e otto trattori stradali V8 da 590 CV con cabina R nella configurazione Highline. Questi mezzi, dotati dei più moderni sistemi di sicurezza GSR e dell’innovativa interfaccia digitale Scania Smart Dash, rinnoveranno e amplieranno la flotta aziendale, garantendo non solo prestazioni elevate e consumi competitivi, ma anche un forte impatto in termini di immagine e attrattività per gli autisti.

 

“La collaborazione tra Toscandia e Mori si fonda su un rapporto ventennale di fiducia e crescita reciproca. La forza di questa sinergia risiede in un confronto continuo per compiere scelte sempre migliori, sia in fase di acquisto che di assistenza. Sono convinto che questa determinazione ci accompagnerà anche in futuro e che saremo pronti ad affrontare le sfide del domani con mezzi all’avanguardia, servizi di eccellenza e una solida esperienza”, dichiara Giuseppe Barelli, Amministratore Delegato di Toscandia.

 

Un ruolo chiave in questa collaborazione è stato svolto da Giampaolo Ceccarelli, Consulente Scania di Toscandia, che con la sua esperienza e professionalità ha saputo individuare soluzioni su misura per le esigenze di Mori.

 

Alla cerimonia di consegna, oltre alla squadra di Toscandia, composta da Giuseppe Barelli, Giampaolo Ceccarelli e Yuri Poggi (Responsabile Vendite), erano presenti anche Daniel Dusatti (Direttore Vendite) e Gianluca Borgioli (Area Manager Vendite) di Scania Italia.